La grotta Zinzulusa è una della più famose grotte della Puglia ed è facilmente visitabile con i bambini. Si trova nella zona di Castro ed è facilmente raggiungibile proprio dal paese. Il posteggio nei pressi della grotta è piuttosto risicato (ma in compenso i servizi sono abbondanti) ma la strada che scende alla grotta permette ampie possibilità di posteggio. La grotta è molto ampia, ma se ne può visitare solo una piccola parte.
Il nome della grotta deriva dalla parola salentina “zinzuli“, ovvero stracci. Tradotto in italiano, quindi, il nome della grotta sarebbe – più o meno – “stracciona“
La visita alla grotta Zinzulusa
Dal piazzale si scende lungo lo stretto sentiero (molto ben tenuto) che nella parte finale permette di passeggiare a pochi metri dalla superficie dell’acqua. Da qui parte una breve scalinata che porta all’ingresso della grotta. La grotta è visitabile solo attraverso visite guidate. In caso di grande afflusso sarà necessario aspettare e i bambini potrebbero annoiarsi: per fortuna, il panorama è spettacolare e aiuta a tenerli impegnati.
La prima parte della grotta, subito dopo l’ingresso è un ambiente piuttosto ampio, caratterizzato da concrezioni e da un laghetto. Il laghetto, molto più in basso rispetto al piano di calpestio, è formato sia da acqua dolce che acqua salata.
La seconda parte della grotta è di certo la più interessante: più stretta e più ricca di concrezioni. Il passaggio attraverso questa parte della grotta è in alcuni punti estremamente stretto o basso. E’ quindi necessario abbassarsi o camminare “di lato” in alcuni punti. Tuttavia va sottolineato che sono difficoltà facilmente sormontabili da tutti. Questa parte della grotta è sicuramente la più suggestiva e pittoresca, con concrezioni fantastiche ottimamente sottolineate dal sapiente utilizzo delle luci.
Sfortunatamente, la grotta non è accessibile ai turisti in carrozzina. Sconsigliamo, per gli stessi motivi, la visita a coloro che necessitano di ausili per camminare: il fondo della grotta è sempre molto umido ed è facile scivolare.
Il terzo e ultimo ambiente che si raggiunge è una vastissima cavità, un tempo completamente piena di guano di pipistrello, oggi rimosso. Sulle pareti della grotta è ancora oggi possibile leggere i molti nomi di chi si adoperò per liberare la grotta dal guano. A parte la grandezza, questo è sicuramente l’ambiente meno suggestivo.
Per la verità la grotta prosegue, ma ne è impedita la visita turistica perché nelle profondità della grotta vivono alcuni animali presenti solo in questo luogo e quindi in pericolo di estinzione.
L’uscita dalla grotta avviene per lo stesso percorso fatto all’andata. La grotta Zinzulusa è facilmente visitabile anche con i bambini che, al contrario degli adulti, troveranno i passaggi più stretti molto divertenti. Anzi, molto probabilmente troveranno la grotta molto giocosa ed adatta a loro.
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