Cosa vedere in un giorno a Parma

Cosa vedere in un giorno a Parma

Se vi state chiedendo cosa vedere in un giorno in cui siete di passaggio a Parma, ve lo spieghiamo in questo articolo. Come prima cosa va detto che Parma è una cittadina molto bella e in un solo giorno è impossibile vedere tutto quello che offre. Tuttavia è sicuramente possibile farsi un’idea della città con un itinerario a piedi che tocchi i luoghi principali di Parma.

Piazza Garibaldi

Di certo non è la piazza o il luogo più spettacolare della città, ma è un ottimo punto di partenza. Corrisponde, grosso modo, all’antico foro romano: è posta sulla via Emilia (l’asse via Mazzini/via Repubblica) all’incrocio con l’asse via Cavour/via Farini e presenta diversi edifici in stili estremamente diversi: il più importante è sicuramente il Palazzo del Governatore che con la sua mole Giallo Parma – colore tipico della città – occupa tutto il lato nord.

Piazza Duomo e le sue meraviglie

Tra le cose da vedere assolutamente a Parma in un giorno c’è di sicuro Piazza Duomo con i suoi monumenti. E’ di certo la piazza più bella di Parma grazie anche all’uniformità di quasi tutti gli edifici che la circondano: il Duomo, il Battistero e il Vescovado.

Il Duomo di Parma

Il Duomo di Parma è una grande chiesa con la facciata romanica. La facciata è animata da tre serie di loggette cieche (due orizzontali e una che segue l’andamento del tetto) e da un protiro davanti al portone centrale sostenuto da due leoni stilofori. A destra sorge un alto campanile che doveva essere accompagnato da un gemello sull’altro lato mai costruito a causa di un cedimento del terreno.

L’interno è un vero e proprio scrigno di capolavori: interamente dipinto, è diviso in tre navate sostenute da pilastri. Se si ha un solo giorno di tempo per vedere Parma purtroppo non ci si può soffermare su tutti i dipinti e le cappelle laterali, ma è obbligatorio ammirare almeno i due capolavori custoditi nel Duomo. Il primo lo trovate nel transetto destro: si tratta della famosa “Deposizione” scolpita da Benedetto Antelami nel 1178. Per il secondo capolavoro vi basta volgere lo sguardo al cielo: sarà inevitabilmente attratto dal vortice illusorio che il Correggio dipinse nella cupola. L’assunzione della Vergine è uno dei suoi dipinti più famosi.

Il Battistero di Parma

Il Battistero di Parma è la vera star della piazza e non c’è dubbio che debba essere inserita tra le cose da vedere a Parma in un giorno. E’ un edificio quantomeno singolare: costruito nel momento di passaggio tra il romanico (la parte inferiore) e il gotico (gli ordini superiori) ha una forma ottagonale con arcate a tutto sesto nell’ordine inferiore (in tre arcate si aprono i portali d’ingresso) e logge architravate negli ordini superiori. Se l’esterno colpisce per il rigore e la singolarità della costruzione, l’interno colpisce per lo splendore. L’interno del Battistero di Parma è chiuso da una cupola a 16 spazi i cui costoloni arrivano fino a terra. Il tutto, riccamente decorato. A rendere ancora più prezioso l’interno, le sculture dei mesi di Benedetto Antelami.

Il vescovado

Il Vescovado di Parma
Il vescovado di Parma

Il vescovado è l’ultimo degli edifici che chiude la piazza: contrapposto al Duomo ne richiama le arcate a tutto sesto con una serie di trifore di origine medievale. Di tutti gli edifici sulla piazza è quello che è stato più volte rimaneggiato nel corso del tempo. All’interno conserva un interessante museo diocesano che conserva diversi reperti archeologici, anche se il pezzo più curioso è l’originale dell’angelo in rame dorato posto sulla cuspide del campanile (quello che fa mostra di sé oggi è una copia).

San Giovanni Battista è tra le cose da vedere a Parma in un giorno

Subito dietro al Duomo sorge la chiesa di San Giovanni. Si tratta di una chiesa abbaziale. Rispetto al Duomo è certamente meno affascinante sia all’esterno che all’interno. Tuttavia vale decisamente la pena inoltrarsi fino alla crociera e dare un’occhiata all’affresco della cupola. Se avete una sensazione di deja-vue è normale. Anche questa cupola è infatti opera del Correggio, esattamente come quella del Duomo. L’artista parmigiano dipinse la cupola di San Giovanni nel 1520 e sei anni dopo -visto il successo- replicò più in grande la stessa tematica, cambiando naturalmente i personaggi, nel Duomo.

La facciata della chiesa di San Giovanni
La facciata della chiesa di San Giovanni

Tuttavia uno dei putti della cupola non è di Correggio, ma di un giovane pittore, allora solo diciannovenne, nato a pochi metri dalla chiesa: Parmigianino. Il putto non è l’unica testimonianza del pittore parmigiano nella chiesa di San Giovanni Battista: Parmigianino ha infatti realizzato dipinti anche nelle cappelle della chiesa (prima, seconda e quarta nella navata sinistra).

Cosa vedere in un giorno a Parma: la camera della badessa

Procedendo a ritroso nella carriera del Correggio, si visita la camera della Badessa. Era il 1519 quando la badessa del convento di San Giovanni – Giovanna Piacenza – chiamò il giovane pittore a decorare una stanza del suo appartamento. Si tratta del primo capolavoro di Correggio: un finto pergolato in cui si aprono oculi verso un cielo sereno da cui si affacciano dei putti. Il dipinto venne ammirato per alcuni anni poi la stanza venne inglobata nella zona di clausura del convento e se ne perse la memoria. Certo, chi viveva nel convento e chi lo frequentava per lavori di manutenzione sapeva che la stanza esisteva, tanto che quando nel 1774 la stanza venne ‘riscoperta’ nessuno avanzò dubbi circa l’attribuzione al Correggio.

La chiesa della Steccata e il Teatro Regio

Sebbene non abbia il fascino del Duomo e non conservi i capolavori di San Giovanni la chiesa della Steccata non manca di impressionare per la sua armonia e la sua impostazione più moderna rispetto alle chiese del nucleo storico. Nel sottarco del presbiterio, l’affresco delle tre vergini savie e tre vergini stolte è del Parmigianino.

Di fronte alla chiesa si trova il Teatro Regio, famoso tempio della lirica con un pubblico noto per essere particolarmente esigente.

Il parco Ducale: da vedere in un giorno a Parma

Se restate a Parma un solo giorno probabilmente non avrete tempo per visitare il complesso della Pilotta: l’enorme scrigno di capolavori di Parma. All’interno dell’edificio si trovano la Galleria Nazionale (con opere di Parmigianino, Correggio, Botticelli, Leonardo da Vinci, Canova e molti altri), il museo Bodoniano e soprattutto il Teatro Farnese ineguagliabile capolavoro di teatro in materiale deperibile.

Il Palazzo del giardino di Parma
Il Palazzo del giardino di Parma

Conviene allora passare il torrente Parma e visitare il parco Ducale: vero e proprio polmone verde della città con tanto di viali, fontane, prati e naturalmente numerose panchine dove riposarsi. Il grande palazzo del Giardino non è visitabile, così come il palazzetto Eucherio Sanvitale, ma una passeggiata attorno al laghetto è irrinunciabile.

Un giorno a Parma: formaggio e prosciutto

Nonostante gli innumerevoli tesori artistici, i veri tesori di Parma, irrinunciabili sono le prelibatezze culinarie. Due, in particolar modo, famosi in tutto il mondo: il prosciutto di Parma e il formaggio Parmigiano-Reggiano. Li potete gustare in una delle tante salumerie che si trovano principalmente in via Garibaldi e via Farini.

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